Usa. Orban continua per la sua strada: vedrà Trump

di Guido Keller

Il primo ministro ungherese Viktor Orban sta per incontrare, fra la levata di critiche di tutti i leader dei paesi Nato, l’ex presidente Usa Donald Trump. Orban sta perseguendo autonomamente una propria linea per cercare di fermare il conflitto ucraino approfittando del semestre di presidenza europea, e nei giorni scorsi ha incontrato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, un dialogo tra sordi, quello cinese Xi Jinping e quello russo Vladimir Putin.
I leader europei avevano avvisato Orban di non continuare sulla linea dell’iniziativa autonoma in modo da garantire l’unità europea contro la Russia, ma nella realtà il premier ungherese sta facendo quello che da subito proprio l’Europa unita, a partire dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen, si è rifiutata di fare, ovvero mettere in campo una strategia di mediazione nel più tradizionale spirito europeo.
E così tra le minacce di non tenere la tradizionale visita della Commissione a Budapest, di spostare a Bruxelles il vertice Ue sulla difesa e di non includere l’Ungheria in un progetto informale di difesa, Orban continua per la sua strada, e al vertice Nato ha affermato che “la Nato è stata fatta 75 anni fa per preservare la pace: questo deve essere, un’alleanza di difesa”, per cui l’Ungheria non prenderà parte ai piani di nuovi aiuti all’Ucraina.
Orban intende incontrare Trump vista l’alta possibilità di elezione: Trump in più occasioni ha dichiarato l’intenzione di mettere fine al conflitto in Ucraina andando a trattare con Putin, cosa che il belligerante Biden si è sempre rifiutato di fare preferendo la strategia, utilissima all’industria degli armamenti, di inviare armi alla sempre più indebitata Ucraina.