Usa. Pallone sonda cinese sui cieli del Montana: salta la visita di Blinken a Pechino

di Enrico Oliari

L’amministrazione Usa ha annunciato di aver annullato il viaggio a Pechino del segretario di Stato Antony Blinken, il quale avrebbe dovuto incontrare domenica il presidente Xi Jinping al fine di stemperare gli attriti sui vari dossier aperti, a cominciare da quello commerciale per arrivare alla questione di Taiwan.
Alla base della decisione vi è un pallone sonda militare individuato sui cieli del Montana, strumento utilizzato per spiare le basi americane.
In realtà il pallone, notato ad occhio nudo da un ragazzo del Montana, non rappresenta una novità, e gli Stati Uniti stessi hanno speso fior di dollari in programmi simili, per quanto poco precisi e insicuri.
Difatti i palloni sonda per la sorveglianza del nemico hanno il vantaggio di costare poco nello stesso tempo di non comportare vittime se abbattuti, viaggiano al di sopra degli aerei di linea (a circa 30 km di altitudine) e al di sotto dei satelliti, ma seguono i venti e non sempre trovano obiettivi.
Su ordine della Casa Bianca il pallone aerostatico non è stato abbattuto, anche perché cadendo avrebbe potuto colpire civili, ma nonostante la sua presenza non rappresentasse una novità, l’individuazione nei cieli sopra una base Usa con tanto di missili intercontinentali, nel momento in cui si è alla ricerca di un clima distensivo ha mandato su tutte le furie Washington, che ha disposto la cancellazione della visita di Blinken, la prima di un segretario di Stato in cinque anni.
Il portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning ha precisato che “la sonda aerostatica aveva scopi civili, nella fattispecie meteorologici, ma ha deviato dalla rotta a causa dei venti, che l’hanno portata sui cieli Usa”.
Da Pechino è prontamente arrivato il “rammarico per l’accaduto” e la “piena disponibilità a gestire questa situazione imprevista”, tuttavia fonti dell’amministrazione Biden hanno fatto sapere su Bloomberg che portare a compimento la visita di Blinken dopo l’individuazione del pallone avrebbe dato un segnale di debolezza.
La visita di Blinken rappresentava un’ambizione per la Cina, interessata alla ripresa economica dopo l’emergenza pandemica e nel pieno della crisi ucraina, ed anche il Renmin Ribao (Quotidiano del Popolo) ha scritto in questi giorni che “gli Usa dovrebbero smettere di vedere nella Cina un rivale: si tratta di una visione miope, che non può funzionare”.