Usa. Presto due ambasciate nel Pacifico, una a Tonga e l’altra a Kiribati

di Alberto Galvi

L’amministrazione Usa ha annunciato in un video discorso al PIF (Forum delle Isole del Pacifico) l’apertura di due nuove ambasciate, una a Tonga e l’altra a Kiribati, e la nomina del primo inviato in assoluto nel Pacifico. Questo risultato è un’importante spinta per gli Stati Uniti nella regione del Pacifico finalizzata a contrastare la crescente influenza della Cina. Previsto un impegno finanziario di 600 milioni di dollari in 10 anni per migliorare la sicurezza marittima, il cambiamento climatico e la pesca illegale. Gli Stati Uniti rilanceranno così il loro programma Peace Corps nel Pacifico, e presto dovrebbe seguire presto l’apertura di un’ambasciata nelle Isole Salomone.
Washington ha da tempo un accordo con le Isole Marshall, la Micronesia e Palau, che consente di incanalare aiuti, appena oltre 200 milioni di dollari all’anno, attraverso i Dipartimenti di Stato e dell’Interno. Il Dipartimento della Difesa conduce invece sull’atollo di Kwajalein, nelle Isole Marshall, test missilistici.
La mossa diplomatica degli Stati Uniti arriva mentre la Cina rafforza i legami economici e politici con le nazioni insulari del Pacifico, e ad aprile Pechino ha sottoscritto un patto di sicurezza con le Isole Salomone che ha accresciuto la preoccupazione non solo negli Stati Uniti, ma anche in Australia e Nuova Zelanda.