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Dopo mesi di fibrillazioni, con tanto di rischio di sprofondare in una colossale guerra commerciale, gli Usa di Donald Trump sembrano ormai vicini ad un accordo con la Cina per venire a capo della questione dei dazi, ovvero della mitigazione, se non del superamento, del gap commerciale che secondo il presidente Usa è stimato in 300 miliardi di dollari, come pure della tutela del know how.
Ormai prossimo alla soluzione della questione, il capo della Casa Bianca ha oggi annunciato l’apertura di un nuovo fronte, ed in una lettera indirizzata al Congresso ha fatto sapere la sua intenzione di interrompere il programma che consente oggi ai prodotti indiani di entrare negli Usa senza pagare dazi. Si tratta di beni per un controvalore di 5,6 miliardi di dollari, quindi ben al di sotto dei volumi cinesi, ma per Trump “L’India non assicura agli Stati Uniti un accesso equo e ragionevole ai suoi mercati”.
Il presidente Usa ha anche annunciato che il prossimo paese ad essere preso in esame sarà la Turchia, la quale pure gode di benefici simili.
