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Il presidente Usa Donald Trump ha individuato nell’ultraconservatore Neil Gorsuch il giudice che mancava alla Corte Suprema, dopo che un anno fa era improvvisamente morto Antonin Scalia.
La nomina Gorsuch è il nuovo terreno di scontro politico, per quanto Trump l’avesse già annunciata in campagna elettorale ed oggi abbia potuto dire che “Milioni di elettori hanno detto che questa era la cosa più importante per loro quando hanno votato per eleggermi presidente. Sono uomo di parola e mantengo un’altra promessa fatta agli americani nominando Neil Gorsuch alla Corte Suprema”.
Il nuovo giudice è convinto antiabortista, contrario all’eutanasia anche per pazienti terminali con forti dolori, sostenitore del diritto delle aziende a non fornire ai loro dipendenti polizze sanitarie che includono anche la fornitura di contraccettivi (come invece aveva obbligato Obama) e soprattutto cristiano radicale.
I repubblicani contano ora di convalidare la nomina entro giugno al fine di affrontare quanto prima le numerose cause pendenti, mentre i democratici si opporranno o quantomeno cercheranno di fare ostruzione al fine di procrastinare il più possibile l’incarico a vita di Neil Gorsuch.
