Usa. Russiagate: Trump pensa di licenziare il procuratore generale Mueller

di Manuel Giannantonio

Donald Trump sarebbe tentato di congedare Robert Mueller, il procuratore speciale incaricato di indagare sui presunti legami che il team del presidente avrebbe avuto con la Russia durante la campagna elettorale del 2016.
“Un amico di lunga data di Trump ha dichiarato questo lunedì che il presidente starebbe pensando di licenziare il procuratore speciale Robert Mueller”, nominato il 17 maggio per indagare su un eventuale collusione tra gli uomini più vicini a Trump e la Russia, ha riportato il New York Times.
Questa rivelazione giunge mentre gli alleati conservatori repubblicani, che hanno inizialmente accolto favorevolmente la nomina di Robert Mueller, hanno cominciato ad attaccare duramente negli ultimi tempi la sua credibilità.
L’amico di Donald Trump in questione è Christopher Ruddy, amministratore delegato di Newsmax, un sito internet conservatore.
Secondo il quotidiano newyorchese Questa rivelazione ha preso in contropiede la Casa Bianca, da dove infatti non sono giunte smentite; il suo portavoce, Sean Spicer, ha dichiarato in un comunicato che “Christopher Ruddy non ha mai evocato questa questione con il presidente Trump”.
Per il New York Times “il licenziamento di Robert Mueller sarebbe una decisione esplosiva che non farebbe altro che rilanciare i propositi di impeachment già alimentati dopo il licenziamento del direttore dell’FBI James Comey, che ha comportato, tra le altre, gravi accuse di manipolazione della giustizia e condotto proprio alla nomina di Robert Mueller.