Uzbekistan. Morto il presidente Islam Karimov

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KarimovIl presidente dell’Uzbekistan Islam Karimov è morto oggi a 78 anni dopo essere stato al potere per 27 anni, quando ancora il paese era parte dell’Unione Sovietica.
Lo scorso 27 agosto era girata la notizia, diffusa dalla figlia minore Lola, di un ricovero urgente per emorragia cerebrale, mentre ad annunciare la morte è stato il primo ministro turco Binali Yildirim in una riunione di gabinetto trasmessa in diretta tv.
Considerato spesso dai media occidentali come un dittatore, Karimov ha contrastato e represso le opposizioni, tanto che ancora oggi in Uzbekistan non vi sono media non allineati alla linea ufficiale; va detto tuttavia che il paese è di per sé complesso, con minoranze separatiste e la piaga del radicalismo e del terrorismo islamico.
Membro del Partito Comunista dell’Unione Sovietica, nel 1989 divenne segretario generale del partito in Uzbekistan e il 24 marzo 1990 fu proclamato presidente della Repubblica Socialista Sovietica uzbeka.
Dichiarata nel 1991 l’indipendenza dell’Uzbekistan, vinse le elezioni presidenziali con l’accusa di brogli, una caratteristica che ne accompagneranno tutte le tornate.
Uzbekistan mappa grandeNel 1995 Karimov estese il suo mandato fino al 2000 grazie ad un criticato referendum, e fu rieletto il 9 gennaio 2000 con il 91,9% di voti. Il 27 gennaio 2002 vi fu un altro referendum che gli fece estendere da cinque a sette anni la durata del mandato, andando quindi oltre quanto prevedeva la Costituzione; il 23 dicembre Karimov fu riconfermato per la terza volta presidente dell’Uzbekistan conquistando l’88,1% delle preferenze, mentre il 29 marzo 2015 accrebbe nuovamente i voti arrivando al 90,39% ed entrando così nel suo quarto mandato (la Costituzione ne prevedeva al massimo due).
Al momento la presidenza del paese è retta dal numero uno del senato Oliy Majilis.