Venezuela. Brasile e Cile contro Maduro, ‘Presidente illegittimo’

Notizie Geopolitiche –

Insediatosi ieri per il suo secondo mandato di sei anni, il presidente del Venezuela Nicolas Maduro è stato disconosciuto oggi anche da Brasile e Cile che,
date le condizioni in cui si sono svolte le votazioni che lo hanno riconfermato (frequenti brogli e procedimenti poco trasparenti), hanno deciso di non reputare
valida la sua elezione.
Il “Gruppo di Lima”, l’organizzazione che comprende Argentina, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Guatemala, Guyana, Honduras, Messico, Panama, Paraguay,
Perù e Santa Lucia e che si prefigge il fine di risolvere pacificamente la crisi in Venezuela, aveva già il 5 gennaio scorso approvato una risoluzione analoga alla quasi
unanimità (il Messico non l’aveva firmata).
“Il Cile non riconosce la leggittimità della presidenza di Maduro”, ha infatti affermato oggi in una nota il presidente cileno, Sebastián Piñera, al quale ha fatto eco in
maniera più dura il ministero degli Esteri di Brasilia, nel cui comuicato il governo di Caracas viene definito come “illegittimo”.