Venezuela. Città militarizzate per insediamento di Maduro

Notizie Geopolitiche –

La cerimonia di insediamento del presidente venezuelano Nicolas Maduro si è trasformata in un maxi dispiegamento di militari nelle principali città del paese, al fine di reprimere ogni eventuale manifestazione di protesta contro il leader e la sua riconferma con delle elezioni tutt’altro che trasparenti.
Proprio per questo motivo infatti 13 sui 14 paesi del Gruppo di Lima, l’organizzazione che si prefigge l’obbiettivo di risolvere pacificamente la crisi in Venezuela, il 5 gennaio scorso avevano deciso di non riconoscere la validità del voto e l’elezione di Maduro, invitandolo ad indire una nuova consultazione; la risposta di Caracas, come prevedibile, è stata negativa, spingendo i 13 a emanare sanzioni contro 94 politici venezuelani, tra i quali Maduro stesso.
Nell’attesa della cerimonia la Forza armata nazionale bolivariana (Fanb), affiancata da milizie fedeli al presidente, ha bloccato gli accessi al centro della capitale, presidiando tutti i palazzi del governo.
Gli stessi provvedimenti sono stati attuati anche in altre grandi città: San Cristobal, Maracaibo e Barquisimeto.