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Lo scontro tra l’autoproclamato presidente dl Venezuela Juan Guaidò e quello del regime Nicolas Maduro si è portato anche agli aiuti umanitari inviati (non a caso) dagli Stati Uniti. I venezuelani ne hanno estremo bisogno, dal momento che il milione per cento di inflazione ha provocato penuria di viveri in tutto il paese, come pure l’assenza di medicinali, ma il governo di Caracas ha disposto il blocco delle strade necessarie per far giungere i camion con le derrate alimentari, al momento ferme a Cucuta, in Colombia.
Nel paese dove i pacchi alimentari del governi vanno solo alle famiglie che si dimostrano fedeli al regime, Guaidò si è detto pronto a sfidare l’esercito per sfamare il paese, affermato di voler “vedere quanti militari saranno disposti a commettere il crimine di lesa umanità nel non permettere di salvare le vite della popolazione più vulnerabile del nostro Paese”.
Ogni iniziativa Usa sul Venezuela viene bloccata al Consiglio di sicurezza dell’Onu da Russia e Cina, paesi che sostengono Maduro, ma Guaidò ha fatto sapere di essere pronto “a fare tutto ciò che è necessario” e a chiedere l’intervento militare Usa per far giungere gli aiuti umanitari.
Gli Usa non aspettano altro, ma la cosa potrebbe avere esiti imprevedibili.
