Venezuela. L’Assemblea Nazionale accetta gli aiuti Usa, ma Maduro è pronto a schierare l’esercito

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“Gli aiuti umanitari degli Usa possono entrare in Venezuela”. Questa è stata la decisione dell’Assemblea Nazionale venezuelana, guidata dall’autoproclamato presidente Juan Guaidò e controllata dall’opposizione, la quale ha approvato “una strategia urgente per far fronte all’emergenza umanitaria per garantire la salute e l’alimentazione per le persone la cui vita è in pericolo”.
La decisione va tuttavia contro la posizione del governo del presidente Nicolas Maduro, che ha minacciato di schierare l’esercito ai confini per evitare l’ingresso di medicinali e generi alimentari, affermando che potrebbero comportare l’inizio di un’invasione militare statunitense.
Diosdado Cabello, presidente dell’Assemblea nazionale costituente, organo fedele al governo, ha invece annunciato di aver costituito una commissione al fine di organizzare una consultazione popolare per valutare se indire elezioni legislative anticipate. Già nei giorni scorsi Nicolas Maduro aveva anticipato tale ipotesi al fine di rinnovare un parlamento a lui ostile, ma i paesi occidentali sostenitori di Guaidò chiedevano invece nuove consultazioni per rieleggere il presidente, considerato responsabile delle politiche che hanno portato il paese al disastro economico, con l’inflazione data dal Fmi per la fine dell’anno al 10 milioni per cento.