Venezuela. Maduro, ‘spero di incontrare Trump’

di Giacomo Dolzani –

In una dichiarazione all’AP il presidente del Venezuela, Nicolas Maduro, ha invitato a Caracas l’inviato speciale degli Usa, Elliot Abrams.
Secondo quanto riferito dal leader venezuelano ci sarebbero stati dei colloqui (ora non più) segreti e “distesi” tra il suo ministro degli Esteri, Jorge Arreaza, e i
funzionari del governo degli Stati Uniti; una distensione a cui pare difficile credere viste le successive dichiarazioni di Maduro, il quale ha accusato Washington di rubare miliardi
al suo paese e di offrire soltanto “briciole di aiuti”, che Caracas non intende però accettare. Il presidente venezuelano ha poi garantito che (dopo averla distrutta in anni di malgoverno)
rimettera in piedi l’economia, ma ci riuscirà solo “se Trump toglierà le sue mani infette dal Venezuela”.
Nonostante queste dichiarazioni poco concilianti Maduro ha però dichiarato che continua a nutrire la speranza di poter incontrare il suo omologo statunitense, il quale ha già
riconosciuto il leader dell’opposizione Juan Guaidò come presidente legittimo del Venezuela, ma ha ribadito che non si dimetterà per nessun motivo.