Venezuela. Militari russi a Caracas: Pompeo a Lavrov, ‘Reagiremo’

di Giacomo Dolzani – 

L’arrivo di due aerei russi in Venezuela con a bordo centinaia di soldati e altro materiale, sia bellico che civile, ha causato l’immediata reazione di Washington: il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha infatti telefonato oggi al ministro degli Esteri di Mosca, Sergei Lavrov, e il colloquio sarebbe stato tutt’altro che disteso.
Pompeo avrebbe infatti avvertito Mosca che gli Stati Uniti intendono reagire a questa politica del Cremlino di sostegno militare al presidente venezuelano, Nicolas Maduro, affermando che “Washington prenderà presto i suoi provvedimenti” infatti, ha aggiunto: “Il continuo incremento del personale militare russo dislocato a sostegno di Caracas rischia solo di prolungare la sofferenza del popolo venezuelano”.
Gli Stati Uniti, così come gran parte dell’occidente, non riconoscono più Maduro come presidente dello stato sudamericano, sostenendo invece il capo dell’opposizione Juan Guaidò, presidente dell’Assemblea Nazionale del Venezuela, applicando politiche sanzionatorie nei confronti di politici e aziende venezuelane, così come delle società (anche russe) in affari con queste ultime, al fine di danneggiare ulteriormente un’economia già messa in ginocchio dalle stesse politiche di Maduro.