di Giacomo Dolzani –
Secondo quanto riferito dalla Ong venezuelana Foro Penal, attiva nella difesa dei diritti umani, gli arresti effettuati ieri dai militari di Caracas fedeli al presidente Nicolas Maduro sarebbero 119, tra questi figurano anche 11 adolescenti.
Secondo Foro Penal lo stato con più arresti, per un totale di 68 fermi, sarebbe quello di Zulia, seguito da Carabobo (10).
Le manifestazioni contro il regime di Maduro stanno infatti dilagando in tutto il paese sudamericano, che è sull’orlo di una guerra civile: nonostante le forze armate siano rimaste fedeli al governo, il leader dell’opposizione, Juan Guaidò, ha l’appoggio di ormai centinaia di migliaia di cittadini ed è forte del sostegno politico degli Stati Uniti e di gran parte dell’occidente, che lo ha riconosciuto quale legittimo presidente del Venezuela.
Il paese sudamericano, dopo anni di governi dittatoriali socialisti, prima di Chavez e poi di Maduro, è ora alla fame e isolato sia economicamente che politicamente da gran parte del mondo, godendo soltanto dell’appoggio (politico e militare) della Russia e dei suoi paesi satellite.
