Venezuela. Ritirate le banconote da 100 bolivar: 131mln€ minacciano l’economia del paese

di Notizie Geopolitiche – 

Come se non fosse già una delle monete più inflazionate del mondo, il governo del Venezuela ha deciso di ritirare dalla circolazione entro mercoledì tutte le banconote da 100 bolivar (circa 4 centesimi di euro), ossia quelle di taglio più alto attualmente in circolazione.
Nonostante a causa dell’iperinflazione, che il Fondo Monetario Internazionale (Fmi) ha stimato intorno al 475%, il cambio con il dollaro si misuri ormai in chili di banconote, il presidente del paese sudamericano Nicolas Maduro ha annunciato che i 100 bolivar dovranno essere convertiti in tagli più piccoli entro 72 ore, allo scadere delle quali diventeranno carta straccia (pure in Venezuela).
Questa improvvisa decisione è stata motivata da Maduro come una contromisura per contrastare la criminalità organizzata che, a dire del leader, disporrebbe di interi depositi, situati sia in Colombia sia in paesi europei come la Germania, in cui sono stipati bancali di banconote sia autentiche, provenienti dagli affari illeciti, sia contraffatte.
A questo proposito Maduro, rivolgendosi ai malavitosi, ha affermato: “Truffatori e mafiosi, i vostri magazzini rimarranno pieni di inutili banconote da 100 bolivar”, ordinando in seguito alle forze dell’ordine di chiudere ermeticamente le frontiere del paese, al fine di impedire l’entrata nel territorio nazionale di questo denaro depositato oltreconfine e quindi evitare che venga cambiato, vanificando l’obbiettivo dell’operazione.
Stando alle dichiarazioni di Maduro infatti i capitali all’estero in valuta venezuelana ammonterebbero a 300 miliardi di bolivar, un’arma che potrebbe essere utilizzata per “un colpo di stato economico pilotato da paesi stranieri”; un golpe che, stando al tasso di cambio attuale (0.000438 euro contro un bolivar venezuelano), verrebbe attuato con poco più di 131 milioni di euro…
Queste cifre rendono un’idea di quale sia la fragilità del Venezuela, un paese guidato da un governo dittatoriale di ispirazione chavista ed isolato da gran parte del mondo, la cui economia è fondata unicamente sull’esportazione del petrolio, il cui prezzo negli ultimi anni è crollato (insieme alla popolarità di Maduro) portando alla fame l’intero popolo del paese sudamericano.