Venezuela. Siglato un accordo congiunto con la Colombia per riaprire le rappresentanze diplomatiche

di Alberto Galvi

In seguito a un incontro nella città di confine di San Cristobal, nello Stato venezuelano di Táchira, e la successiva dichiarazione congiunta del ministro degli Esteri venezuelano Carlos Faria e del ministro degli Esteri colombiano designato Álvaro Leyva, è stato deciso che Colombia e Venezuela nomineranno nuovi ambasciatori dal 7 agosto, quando il neoeletto presidente della Colombia Gustavo Petro entrerà in carica, e che verranno riaperti i consolati nei rispettivi paesi.
Il Venezuela è stato scosso dall’instabilità politica negli ultimi anni, mentre la Colombia è ancora alle prese con anni di violenza armata tra le forze di sicurezza dello Stato, i paramilitari di destra e i gruppi ribelli di sinistra. Il confine di 2.219 km è stato teatro di scontri tra gruppi armati, inclusi l’ELN (‘Esercito di Liberazione Nazionale) e le FARC-EP (Forze Armate Rivoluzionarie della Colombia – Esercito del Popolo).
In Venezuela milioni di persone sono state costrette a lasciare il paese a causa delle turbolenze economiche, la mancanza di cibo e medicine, fattori che hanno generato violenze incontrollate. Il confine tra Colombia e Venezuela è stato chiuso tra il 2019 e l’ottobre 2021, mentre le ambasciate e i consolati in entrambi i paesi sono stati chiusi e i voli bloccati.
Ivan Duque ha anche rifiutato di riconoscere la rielezione di Nicolas Maduro nel 2019, aggravando la spaccatura diplomatica tra i due paesi. Da quando il presidente Duque è entrato in carica nel 2018 la Colombia infatti ha sostenuto il leader dell’opposizione venezuelana Juan Guaidó e i suoi sforzi per estromettere Maduro. Ciò ha alimentato le tensioni tra i vicini, con il presidente uscente della Colombia Duque che ha accusato il suo omologo venezuelano Nicolás Maduro di ospitare gruppi armati e Maduro che ha affermato che Duque ha preso parte agli sforzi per rovesciare il suo governo.
Il neo eletto presidente colombiano ha annunciato di aver parlato con il governo Maduro e ha detto che spera di ricucire le relazioni con il Venezuela.