VIETNAM. Partito impedisce proteste anti-Cina. Arresti

Ansa, 21 ago 11 –

Decine di vietnamiti che manifestavano contro la Cina sono stati arrestati questa mattina ad Hanoi, dopo che nei giorni scorsi il Paese comunista aveva prospettato ”misure necessarie” in caso di nuove dimostrazioni – come quelle tenutesi ogni domenica delle ultime dieci settimane – per protestare contro la politica di Pechino nel Mar cinese meridionale. Nelle occasioni precedenti, le manifestazioni pacifiche erano state tollerate dalle autorita’ vietnamite. Ma la scorsa settimana, con un editoriale, il quotidiano ufficiale del Partito aveva ordinato la fine delle proteste anti-cinesi, aggiungendo che ”forze anti-governative” erano attive nella loro organizzazione. Nel Mar cinese meridionale (”Mar orientale” per i vietnamiti), il Paese rivendica il possesso delle isole Spratly e Paracel, potenzialmente ricche di idrocarburi ma reclamate anche dalla Cina. Dopo settimane di aspri attacchi verbali, da inizio luglio i due Paesi hanno moderato i toni, accantonando per il momento la questione. Secondo gli analisti, se inizialmente le manifestazioni anti-cinesi facevano comodo alla linea del Partito, con il passare delle settimane esso ha cominciato a temere che il crescente nazionalismo degenerasse in possibili proteste contro l’ordine costituito.