YEMEN. Allarme economisti, si rischia grave crisi alimentare

Adnkronos/Aki, 7 ott 11 –

Lo Yemen rischia una grave crisi alimentare, una ”tragedia alimentare”. E’ l’avvertimento lanciato da alcuni esperti del Paese, secondo i quali sono molti i segnali di una possibile crisi nel breve periodo. Stando al presidente del Centro di ricerche per lo sviluppo economico e sociale di Sana’a, Marzuq Abd al-Wadud Muhsin, l’aumento dei prezzi dei prodotti agricoli, causato da una diminuzione della produzione, ma anche la difficolta’ a recuperare moneta forte per l’importazione delle derrate necessarie a coprire il fabbisogno del Paese sono tutti fattori che potrebbero scatenare la ”tragedia”. Uno studio del Centro mette in evidenza che la produzione locale di cereali e’ calata dalle 942mila tonnellate del 2007 alle 665mila tonnellate del 2010. I ricercatori del Centro affermano che per garantire il quantitativo minimo di cibo per sfamare la popolazione, in continuo aumento, la produzione dovrebbe almeno raddoppiare. Le riserve di cereali attualmente presenti non bastano nemmeno per il 29% degli abitanti, sottolinea lo studio. Dal canto suo, il professore di Economia agraria all’Universita’ di Sana’a, Amer Abd al-Hafiz, ha spiegato al quotidiano saudita ‘Al-Hayat’ che “il 40% degli abitanti guadagna meno di un dollaro al giorno e questo significa che nove milioni di individui soffrono di carenze alimentari”. L’economia dello Yemen, ha sottolineato il professore, sta attraversando una fase di stagnazione dovuta a un rallentamento generale delle attivita’ produttive, all’aumento dei prezzi e all’erosione del potere d’acquisto delle famiglie. La maggior parte delle riserve alimentari e dei risparmi delle famiglie si sono esauriti negli ultimi otto mesi, da quando cioe’ sono iniziate le proteste per chiedere le dimissioni del presidente Ali Abdullah Saleh. “Se la situazione continuera’ cosi’ – ha detto Hafiz – si rischia una tragedia umanitaria alimentare”.