YEMEN. Attentato a casa di leader houthi, 28 morti. Rivendicazione del Daesh

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yemen attentatoContinua nello Yemen la lotta fra i ribelli houthi, che lo scorso 27 gennaio che hanno deposto il presidente Abd Rabbo Mansour Hadi e preso il potere, e i lealisti, questi appoggiati dalla coalizione della Lega Araba a guida saudita. Nel quadro del conflitto oggi è intervenuto anche il Daesh (Isis), che ha attaccato le residenze di due leader degli houthi a Sanaa, mentre si svolgeva una veglia funebre a cui partecipavano i fratelli del leader degli houthi, Faycal e Hamid Jayache, e altri familiari.
Lo scoppio è stato forte al punto da far crollare i muri di alcuni edifici vicini; la zona è stata immediatamente circondata dai miliziani, che hanno consentito il passaggio solo dei mezzi di soccorso. Fonti sanitarie hanno riferito che il bilancio delle vittime è di 28 morti, di cui 8 donne.
Puntuale è arrivata la rivendicazione del Daesh: in un comunicato è stato scritto che “è stato colpito il covo degli sciiti”.