Yemen. Jihadisti entrano in convento e uccidono 16 persone, tra cui 4 suore. Rapito un sacerdote

Notizie Geopolitiche –

salesiani uccisi adenMiliziani jihadisti, quasi certamente di al-Qaeda, hanno fatto irruzione nel convento di Madre Teresa di Aden e ucciso 16 persone tra cui quattro suore. Al momento non si hanno informazioni circa la sorte di padre Tom Uzhunnanil, che si trovava anche lui ad Aden quando l’incidente è avvenuto. Sembra che sia stato portato via, ma la notizia non ha trovato ancora conferme.
Uzhunnalil, indiano, è nato nel 1958 a Ramapuram e dal 2012 si trova nello Yemen dove ha operato in qualità di missionario sia a Taiz e che ad Aden, presso la chiesa dedicata a san Francesco.
Delle quattro religiose si sa che due erano ruandesi, una era indiana e la quarta veniva del Kenya.
Il controllo della zona di Aden è stato ripreso ai ribelli houthi dai fedeli presidente Abdel Rabbo Mansour Hadi, sostenuto dalla comunità internazionale ed appoggiato militarmente da una coalizione della Lega Araba guidata dall’Arabia Saudita e che vede coinvolti Egitto, Sudan, Giordania, Marocco, Bahrain, Qatar e Emirati Arabi Uniti.
Il golpe degli houthi, dietro al quale vi sarebbe l’Iran (che però nega), è arrivato nel gennaio 2015 dopo che per mesi avevano chiesto invano alcuni riconoscimenti come l’inserimento di 20mila appartenenti alla minoranza sciita nelle forze armate governative, l’assegnazione di 10 ministeri e l’inclusione nella regione di Azal, di Hajja e dei governatorati di al-Jaw. Gli houthi sostengono l’ex presidente Ali Abdallah Saleh.
La situazione nel paese è in fase di stallo, terreno di cultura per Isis e al-Qaeda Aqpa, ma si fa sempre più grave la situazione umanitaria per cui sono stati stanziati fondi dall’Unione Europea (52 milioni) e dalla Lega Araba.
I Salesiani sono presenti nello Yemen da 29 anni e sono gli unici sacerdoti cattolici presenti nel paese. Ad Aden negli ultimi tempi restava un solo salesiano, collaborando strettamente con l’unica altra congregazione religiose presente in città, le Missionarie della Carità.