Zambia. Minatori uccidono sfruttatore cinese

di Enrico Oliari –

Lo Zambia è il primo paese africano che gradualmente si sta emancipando dal duro neo-colonialismo cinese e lo stesso presidente, Michael Sata, ha impostato la sua campagna elettorale e il suo programma di governo sul riscatto dalla morsa di Pechino.
Come affronteremo prossimamente in modo dettagliato su Notizie Geopolitiche, la Cina sta letteralmente colonizzando l’Africa, depauperandola delle risorse prime, acquistando terreni e soprattutto costruendo infrastrutture, il tutto servendosi di dirigenti cinesi, di aziende cinesi e, quasi sempre, di manodopera cinese.
Oggi, nel sud del Paese africano, i minatori della miniera del sito di Sinazongwe, di proprietà di una corporation cinese, impegnati in uno sciopero di protesta per chiedere l’aumento dello stipendio di 205 euro al mese (meno dei commessi dei negozi), hanno ucciso il manager cinese dell’impianto estrattivo e ferito un suo collega.