Accordo Fincantieri-Snam-CDP: potenziamento porti italiani ed energie alternative

Notizie Geopolitiche – 

Nell’ambito della Proposta di Piano nazionale integrato per l’Energia ed il Clima (Pniec), Cassa depositi e prestiti (CDP), Fincantieri e Snam si sono impegnati in un accordo di collaborazione per la definizione delle strategie per realizzare progetti nel medio periodo “per l’innovazione e lo sviluppo delle strutture portuali in Italia, nonché per l’implementazione di tecnologie sostenibili applicate al trasporto marittimo”.
A dare la notizia è un comunicato stampa rilasciato da Fincantieri, nel quale si spiega che l’intesa è stata firmata oggi a Roma tra Fabrizio Palermo, Giuseppe Bono e Marco Alverà, gli amministratori delegati rispettivamente di CDP (che fornirà il supporto finanziario), Fincantieri e Snam (che si occuperanno della parte tecnica).
Il progetto riguarda principalmente quattro macrosettori, quello dei porti e delle aree costiere, con la realizzazione di infrastrutture per l’approvvigionamento, la trasformazione e utilizzo di gas naturale liquefatto (GNL), al fine di promuovere energie alternative nel settore dei trasporti marittimi; proprio questo costituisce infatti la seconda area di intervento, ossia lo sviluppo di tecnologie in grado di sfruttare fonti di energia quali GNL, idrogeno o celle combustibili.
Il terzo settore è quello dell’ingegneria ossia, come si legge nella nota, “attività di confronto e condivisione di modelli operativi e best practice tra le rispettive direzioni di ingegneria e costruzione”, al quale si aggiunge poi quello delle iniziative per una maggiore efficienza energetica delle strutture e delle imbarcazioni.
“Con le attività che verranno avviate in virtù di questo accordo CDP, Fincantieri e Snam metteranno a fattor comune le proprie competenze d’eccellenza e la propria capacità innovativa per dare un contributo concreto alla competitività del trasporto marittimo, uno dei settori chiave dell’economia anche in una prospettiva più ampia di livello europeo”, ha affermato Palermo, al quale ha fatto eco Bono: “L’intesa raggiunta oggi ci consentirà innanzitutto di valorizzare il nostro patrimonio di esperienze e competenze in un megatrend come quello della sostenibilità ambientale. L’industria globale, compresa quella armatoriale, si rivolge in questa direzione, accogliamo quindi con grande favore che anche il nostro paese metta in campo un accordo dal profilo altamente strategico come questo, che coinvolge tre eccellenze nazionali, con la finalità di incrementare le posizioni di leadership acquisite”.
“Con questo accordo, grazie alla regia di CDP, facciamo sistema con Fincantieri per dare un contributo alla riduzione dei costi energetici e alla sostenibilità ambientale del settore marittimo nazionale e delle nostre città.” Ha invece affermato Alverà, che continua: “Snam metterà a disposizione del sistema portuale italiano le proprie competenze e tecnologie nei settori del GNL e del bio-GNL, che rappresentano il futuro della mobilità sostenibile e in particolare del trasporto pesante e marittimo”.