Acf Italia, ‘la fame aumenta per il terzo anno consecutivo’

di Valerio Bussolo * –

Per Azione contro la Fame, la speranza è che il rapporto SOFI 2019 possa fungere da campanello d’allarme per i governi: se non si opererà un cambiamento radicale nel nostro modo di pensare a come affrontare la fame, la situazione continuerà a peggiorare.
Il terzo anno di crescita consecutiva della fame è il dato più significativo emerso dalla relazione dell’ONU su “Lo Stato della Sicurezza Alimentare e della Nutrizione nel Mondo (SOFI) – 2019”, preparata congiuntamente da FAO, IFAD, UNICEF, UNHACR, PAM e OMS e presentata ieri a New York alle Nazioni Unite.

Commentando le conclusioni del rapporto Simone Garroni, direttore generale di Azione Contro la Fame Italia, ha dichiarato che “Il fatto che l’insicurezza alimentare sia aumentata per il terzo anno consecutivo dovrebbe far scattare un forte allarme. È un chiaro segnale che sono necessari maggiori investimenti e che la fame deve essere una priorità.

“Se vogliamo affrontare seriamente la fame, abbiamo bisogno di un approccio più integrato che affronti le cause di fondo. Non si faranno progressi se non affronteremo le cause dei conflitti, le continue disuguaglianze che subiscono donne e ragazze e la debolezza dei sistemi sanitari nazionali. Allo stesso modo”, continua Garroni, aggiungendo che “abbiamo anche bisogno di disporre di più dati, migliori ed esaustivi. Le cifre di questo rapporto sono allarmanti, ma la vera scala della malnutrizione acuta è probabilmente molto più alta di quanto viene riportato qui.


Azione contro la Fame è un’organizzazione umanitaria internazionale leader nella lotta contro le cause e le conseguenze della fame. Da 40 anni, in circa 50 Paesi, salviamo la vita di bambini malnutriti, assicuriamo alle famiglie acqua potabile, cibo, cure mediche e formazione, consentendo a intere comunità di vivere libere dalla fame.

* Media Relations Acf Italia.