Afghanistan. Ancora attentati: 4 kamikaze in azione

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Ancora stragi in Afghanistan. A colpire nella capitale e nelle province di Farah e Helmand sono stati quattro kamikaze i quali hanno ucciso con il loro folle gesto complessivamente una trentina di persone.
L’attacco più grave è avvenuto presso una base militare situata nella provincia occidentale di Farah, dove sono rimasti uccisi una ventina di militari, mentre a Kabul un terrorista si è fatto esplodere nell’ora di punta nel centrale quartiere di Shash Darak, vicino all’ambasciata Usa e al quartier generale della Nato, uccidendo almeno tre persone. Quest’ultimo attacco è già stato rivendicato dall’Isis.
Vi sarebbero invece i talebani dietro le due azioni che hanno colpito la provincia meridionale di Helmand, dove i terroristi hanno attaccato con autobomba e kamikaze prima una sede dei servizi di intelligence (Nds), nel capoluogo provinciale Lashkargah, e poi una base militare nel distretto di Nad Ali, causando nel primo caso la morte di una persona e nel secondo quella di due militari. Numerosi i feriti.
La realtà afgana vede ormai tre fronti con l’Isis che si sta affermando con sanguinosi attacchi al fine di prendere il controllo di parti del paese e quindi di allargare la sua potenza di azione ai paesi limitrofi dell’Asia centrale.