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Ancora attentati in Afghanistan, paese dove fatti di sangue ad opera generalmente dei talebani o dell’Isis avvengono pressoché quotidianamente: ieri obiettivo dei terroristi è stato un centro elettorale istituito nella moschea Yaqobbi di Khost City, capoluogo della omonima provincia sud-orientale afgana, ed il bilancio è stato di 13 morti e di almeno 31 feriti. Si moltiplicano così gli attacchi terroristici ai punti di registrazione elettorale, e lo scorso 23 aprile un duplice attentato presso due centri, rispettivamente a Kabul e a Pul-e-Khumri City, hanno portato alla morte di oltre 60 persone, azione rivendicata dall’Isis.
Nella giornata di oggi vi è stato poi un attacco dei talebani ad una postazione militare situata nella provincia di Kandahar, nel sud dell’Afghanistan, per la precisione nel distretto di Marouf, vicino al confine con il Pakistan: nel conflitto a fuoco sono rimasti uccisi cinque militari e 15 miliziani talebani, mentre rimane incerto ma comunque elevato il numero delle vittime.
