Afghanistan. I talebani conquistano i territori, tra “brutalità e condotta atroce”

Red

Fonti governative afgane hanno riportato dettagli sulla condizione della popolazione afghana che vive nelle aree in cui i talebani hanno preso il controllo, sottoposta a quelle che sono state considerate “pratiche brutali dovute a una condotta atroce”.
Sebbene i talebani abbiano orchestrato una strategia che possa dimostrare al mondo di essere cambiati dopo aver partecipato ai negoziati di pace, le immagini e i video che giungono dall’Afghanistan rivelano chiaramente il vero intento, il comportamento dei talebani e il mondo che sono determinati a creare per i cittadini.
Il comportamento dei talebani indica chiaramente la loro visione e ambizione per il ritorno di un emirato senza alcuna differenza rispetto agli anni ’90. L’azione dei talebani nelle aree sotto il loro controllo ha dimostrato che i diritti umani fondamentali non sono motivo di preoccupazione. Ad esempio i talebani hanno emanato nuove leggi e regolamenti nei distretti recentemente catturati nella provincia nord-orientale di Takhar ordinando alle donne di non uscire di casa da sole e agli uomini di farsi crescere la barba e avviando una uccisione arbitraria di civili.
Dalla loro ultima offensiva, i talebani hanno distrutto 260 istituzioni pubbliche, 4mila dipendenti pubblici sono dovuti fuggire divenendo quindi sfollati mentre circa 50mila dipendenti pubblici devono affrontare un futuro incerto. In totale, dall’azione dei talebani sono stati colpiti circa 13 milioni di cittadini afghani. Le dipendenti pubbliche donne sono state bandite dal lavoro nei territori occupati. In generale l’offensiva talebana ha causato circa cento milioni di dollari di danni alle infrastrutture e 270mila sfollati (UNHCR, 2021).