di Alberto Galvi –
In previsione dell’imminente arrivo di milioni di dosi di vaccino in Africa, l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) esorta i paesi del continente ad accelerare i preparativi per il lancio della vaccinazione contro il Covid-19. L’OMS riferisce che dall’inizio della pandemia più di 6,2 milioni di persone sono state infettate dal Covid-19 e più di 159mila hanno perso la vita.
I nuovi casi di Covid-19 in Africa sono leggermente diminuiti dopo otto settimane di continua crescita. Il calo è attribuito alla diminuzione dei casi in Sudafrica. Tuttavia l’OMS riferisce che la situazione potrebbe cambiare rapidamente poiché proteste violente e raduni di massa nel paese potrebbero innescare un nuovo aumento dei casi.
La variante Delta è altamente contagiosa ed è stata ora rilevata in 26 paesi, e in 13 di questi vi è una forte necessità di ossigeno, mentre vi è una crescente scarsità di vaccini. La maggior parte dei nuovi casi si è verificata oltre la metà in nove paesi dell’Africa australe e il resto in Egitto, Tunisia, Uganda, Sudafrica e Zambia.
La maggior parte dei paesi africani sarà colpita da una pesante terza ondata di Covid-19. La variante Delta è diventata dominante nel continente africano e riduce di buona parte dei vaccini di almeno il 10 per cento.
L’Africa continua a essere in ritardo nella somministrazione dei vaccini anti Covid-19, con solo 20 milioni di africani che sono stati completamente vaccinati. Diverse migliaia di dosi di vaccino sono state distrutte nei paesi africani perché hanno superato le date di scadenza, altre vengono restituite ai paesi di provenienza perché non si potrà somministrarle prima della scadenza.
Complessivamente sono attese quasi 60 milioni di dosi nelle prossime settimane. I paesi africani devono fare di tutto per accelerare i piani vaccinali, di almeno cinque o sei volte l’andatura attuale se si vuole coprire il 10 per cento delle persone più vulnerabili entro la fine di settembre.
Per raggiungere questo obiettivo è necessario arrivare ad almeno 21 milioni di dosi somministrate ogni settimana. Attualmente ogni sette giorni nel continente africano vengono somministrate circa 3,5-4 milioni di dosi.
Inoltre i paesi africani hanno bisogno di siti per i vaccini, strutture di stoccaggio, trasporti adeguati, piani per la distribuzione e naturalmente di operatori sanitari per svolgere la somministrazione in loco.
