di Alberto Galvi –
Il Partito Socialista del premier Rama ha ottenuto una vittoria schiacciante alle elezioni locali dell’Albania. I socialisti hanno vinto non solo nei comuni importanti ma anche nelle tradizionali roccaforti democratiche, come i comuni di Scutari e Kamza. La coalizione “Insieme vinciamo”, guidata dall’ex presidente Ilir Meta e dall’ex primo ministro Sali Berisha, è riuscita a conquistare solo sette comuni in tutto il paese. La principale opposizione, il Partito Democratico, ha perso in tutte le città.
Solo sei piccoli comuni sono stati rilevati dall’opposizione di centrodestra, quattro nel nord e due nel sud del paese. Il partito MEGA (Minoranza Etnica Greca per il Futuro) ha vinto nel comune meridionale di Finiq, vicino al confine greco, dove è stato eletto il candidato di una delle forze politiche rappresentative delle minoranze greche del paese.
L’affluenza alle urne è stata del 37,79 per cento, uno die dati più bassi mai registrati fino ad oggi.
Secondo gli osservatori internazionali, queste elezioni sono state generalmente ben amministrate e competitive. Tuttavia il processo è stato caratterizzato da una continua polarizzazione tra i principali partiti politici e da profonde divisioni all’interno dell’opposizione.
Le precedenti elezioni locali albanesi del 2019 erano state boicottate dai principali partiti di opposizione.
