Alfano interviene sul controllo missilistico

Farnesina

Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano è intervenuto oggi sul Regime di controllo missilistico spiegando che “Trenta anni fa, il 16 aprile 1987, il G-7 (Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, USA) annunciava la formazione del Regime di Controllo della Tecnologia Missilistica (MTCR) per limitare il trasferimento di missili capaci di trasportare armi di distruzione di massa e connesse tecnologie.
Oggi, il Regime conta 35 membri ed è un elemento essenziale della cooperazione internazionale contro la proliferazione.
I controlli, lo scambio di informazioni e varie forme di collaborazione sviluppati nei 30 anni scorsi hanno ridotto significativamente la capacità dei proliferatori di acquisire equipaggiamenti, tecnologie e conoscenze per sviluppare e produrre sistemi missilistici, senza tuttavia impedirne il commercio legittimo.
La proliferazione delle armi di distruzione di massa e i loro mezzi di trasporto rimane una minaccia alla pace e alla sicurezza internazionale, come riconosciuto dalla Risoluzione 1540 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Assieme agli altri membri del Regime, l’Italia continuerà a promuovere l’impegno a limitare la diffusione di sistemi di trasporto delle armi di distruzione di massa e della tecnologia ed equipaggiamenti connessi.
Le Autorità italiane continueranno anche a sensibilizzare il settore produttivo e il settore universitario e della ricerca scientifica e tecnologica per promuovere una crescente consapevolezza e trasparenza degli scopi dell’MTCR”