di Mohamed Ben Abdallah –
Si alzano le tensioni fra l’Algeria e il Marocco, paesi da sempre in cattivi rapporti per la questione del Sahara Occidentale, con Algeri che ospita i rifugiati saharawi ma anche il gruppo armato secessionista del Polisario. Oggi un camion diretto dalla capitale mauritana Nouakchott alla città algerina di Ouargla sarebbe stato oggetto di un attacco nei pressi del confine tra i due paesi da parte delle forze marocchine. E’ quanto riporta un comunicato della presidenza della Repubblica, secondo il quale “tre algerini sono stati uccisi in un barbaro bombardamento dei loro camion” nel territorio mauritano, “mentre seguivano il loro abituale percorso commerciale”. La nota, che usa termini quali “barbaro assassinio” e “attacco vile”, spiega che “diversi indizi portano a pensare al coinvolgimento delle forze marocchine attraverso armi avanzate”.
L’inasprimento della crisi fra i due paesi sta causando una crisi di approvvigionamento energetico in Spagna, dove già le bollette sono in continua crescita: il governo algerino ha chiuso il gasdotto che arriva in Spagna transitando per il Marocco e che normalmente copre il 47% del fabbisogno di gas del paese iberico. Algeri ha già fatto sapere che sta lavorando al pompaggio di maggiori quantitativi di gas nel Medgaz, gasdotto che arriva direttamente in Spagna dall’Algeria, ma comunque il quantitativo di gas che arriverà in Spagna sarà ridotto.
