Andalusia. Elezioni: boom estrema destra, crollano i socialisti

Notizie Geopolitiche –

Le elezioni di domenica in Andalusia, regione della Spagna meridionale, rappresentano una dura bocciatura del governo socialista di Pedro Sanchez. Il partito
che sostiene il presidente spagnolo è infatti crollato dal 35.4% del 2015 al 27.9% ottenuto oggi, con un numero di seggi al parlamento regionale che passa da 33 a 47, un numero che,
anche sommato a quelli ottenuti dalla formazione alleata Adelante Andalusia (17), non è sufficiente a raggiungere la maggioranza assoluta di 55 seggi.
Non è andato meglio il Partito popolare che dal 26.7% delle scorse elezioni è passato all’attuale 20.7%, un dato che gli garantisce solo 26 seggi.
I vincitori di queste consultazioni sono invece i liberali di Ciudadanos che hanno quasi raddoppiato le preferenze (da 9.3% a 18.6%) e l’estrema destra di Vox che,
presentatasi per la prima volta, ha ottenuto il 10.9% dei voti, conquistando 12 seggi, un risultato che la stampa spagnola ha definito come “storico”, considerato anche il fatto
che il partito socialista ha governato la regione ininterrottamente per 36 anni.