Angola. La Corte Suprema ha ordinato il sequestro preventivo dei beni di Isabel dos Santos

di Alberto Galvi

La Corte Suprema dell’Angola ha ordinato il sequestro preventivo dei beni per un valore di circa 1 miliardo di dollari detenuti da Isabel dos Santos, la figlia dell’ex presidente José Eduardo dos Santos. L’ordinanza firmata dal giudice Daniel Geraldes è datata 19 dicembre 2022.
Questo è il secondo sequestro dei beni di Isabel dos Santos in Angola dal 2019, mentre alcuni di questi conti si trovano in paesi come Mozambico, Capo Verde e São Tomé e Principe.
La Corte Suprema dell’Angola ha ordinato il sequestro dei suoi beni per un presunto trasferimento di fondi statali a società in cui deteneva partecipazioni durante la presidenza di suo padre, tra cui il 100 per cento delle azioni della società Embalvidro, di cui l’imputato è l’effettivo beneficiario. Sono stati sequestrati anche il 70 per cento delle azioni della società di telecomunicazioni mozambicana MSTAR, nonché il 100 per cento delle società UNITEL T+ a Capo Verde e UNITEL STP a São Tomé e Principe.
Il presidente José Eduardo dos Santos ha governato l’Angola dal 1979 al 2017. I suoi stretti alleati, compresi i membri della famiglia, sono stati in gran parte accusati di appropriazione indebita delle istituzioni statali.
Secondo Isabel dos Santos questo processo è una persecuzione politica, in quanto nel sistema legale angolano il procuratore generale riceve ordini direttamente dal presidente, a differenza di altri paesi dove il procuratore è indipendente.