Anonymous contro il Ku Klux Klan: pubblicati dati di membri organizzazione razzista

di Notizie Geopolitiche – 

anonymousSono stati pubblicati questa mattina, da un gruppo di attivisti che si rifanno al movimento Anonymous, i nomi e dati personali di 57 membri del Ku Klux Klan (Kkk), l’organizzazione razzista diffusa negli Stati Uniti la quale, di recente, aveva minacciato pubblicamente chiunque manifestasse contro l’uccisione del diciottenne nero Michael Brown, avvenuta a Ferguson, nel Missouri, il 9 agosto dello scorso anno.
Il 5 novembre, si legge sull’account Twitter “Operation KKK”, legato ad Anonymous, verranno pubblicati tutti i dati trafugati violando i profili (circa un migliaio) appartenenti a membri del Kkk iscritti ai vari social network.
La campagna contro il Ku Klux Klan, diffusa tramite gli hashtag “#OpKKK” e “#HoodsOff” (giù i cappucci: quello bianco a punta è il simbolo del Kkk), si legge nei diversi tweet, è un’azione di lotta contro il razzismo in generale, usato come “arma di propaganda e di intimidazione”; nei diversi comunicati si incitano poi le singole persone a sostenere questo genere di protesta, diretta anche contro il governo Usa e le forze dell’ordine, spesso protagoniste di atti di violenza immotivata contro afroamericani.
Nei mesi scorsi gli attivisti di Anonymous avevano già attaccato i siti del governo statunitense e delle varie agenzie ad esso legate, pubblicando nomi e dati sensibili di migliaia di persone; ultima in ordine di tempo è stata l’operazione denominata “#OpNimr”, in occasione della quale sono stati attaccati i siti del governo saudita, al quale veniva chiesto di sospendere la condanna a morte del giovane Ali Mohammed al Nimr, di 21 anni, condannato alla pena capitale per crocifissione per aver partecipato ad una manifestazione, quando aveva ancora solo 16 anni, in occasione della quale aveva diffuso “materiale inneggiante alla rivolta”, ossia degli sms in cui invitava i suoi amici a prendere parte alle proteste.