Attaccato l’aeroporto di Istanbul, 42 i morti. Rivendicazione dell’Isis

di Guido Keller –

aeroporto istanbil attaccoAncora un grave attentato a Istanbul, dove alle 22.10 locali di ieri tre kamikaze hanno colpito all’aeroporto Ataturk, nell’area controlli delle partenze internazionali e agli arrivi, uccidendo 42 persone, di cui 20 stranieri, e ferendone 239. I tre hanno dapprima sparato alla folla con fucili Kalashnikov, quindi, con l’arrivo degli agenti di sicurezza, si sono fatti esplodere. Almeno uno sarebbe stato colpito da un poliziotto, ma caduto a terra ha attivato il congegno esplosivo.
Le autorità indicano la partecipazione di altri quattro individui del commando, tra cui una donna che è stata arrestata; gli altri tre sono in fuga e sono ricercati. Si tratterebbe probabilmente di siriani, ma almeno uno dei terroristi è stato identificato come cittadino turco.
Sul posto sono immediatamente giunte una trentina di ambulanze e sono stati cancellati i voli in partenza, mentre quelli in arrivo dirottati su altri scali: va considerato che l’aeroporto Ataturk è uno dei più trafficati del mondo, con 65 milioni di passeggeri in transito all’anno.
Un aereo in partenza ieri sera da Roma per Istanbul è stato cancellato a causa delle notizie che arrivavano dell’attentato.
La modalità dell’attacco, del tutto simile a quella dell’aeroporto di Bruxelles e degli attacchi di Parigi, fa pensare ad un’azione dell’Isis, e difatti fonti della polizia hanno riferito che gli inquirenti sono al momento orientati a ritenere che l’attacco sia stato portato a termine da jihadisti dello Stato Islamico. In tarda serata l’organizzazione terroristica ha rivendicato l’attacco.
Istanbul continua ad essere presa di mira dal terrorismo, cosa che ne penalizza fortemente il turismo: a colpire in passato i jihadisti dell’Isis, ma anche frange estremistiche dei curdi (i “Falconi per la libertà”, Tak, gruppo scissosi dal Pkk nel 2005) e formazioni della sinistra radicale.
L’ultimo attentato risale al 7 giungo, quando un’autobomba è stata fatta esplodere al passaggio di un bus della polizia che trasportava agenti e civili, uccidendo 11 persone tra civili e militari; il 12 gennaio a Istanbul in un attentato sono morti 11 turisti tedeschi e norvegesi.
Nei giorni scorsi le intelligence e le ambasciate hanno più volte lanciato l’allarme attentati, tra cui di recente quella statunitense che ha parlato di “minacce credibili” di attacchi contro i turisti a Istanbul e Antalya.