Russia. Lotta alla corruzione: Putin sostituisce Shoigu alla Difesa con l’economista Belousov

di Enrico Oliari

Prosegue l’offensiva russa verso Kharkiv, con le forze sul campo che, come riconosciuto dagli stessi comandi ucraini, stanno conseguendo “successi tattici” prendendo il controllo di villaggio dopo villaggio. Ora gli scontri sono concentrati a Vovchansk, un centro abitato prossimo al confine, preso dai russi nel 2022 e poi dagli ucraini con l’offensiva dello stesso anno. La pressione esercitata dai russi sta mettendo a dura prova le difese ucraine per via della superiorità numerica e tecnologica, ma una fonte militare ucraina ha dichiarato che Kiev si aspetta di ricevere i primi aerei da caccia F-16 dai suoi alleati occidentali tra giugno e luglio.
Intanto a Mosca il presidente russo Vladimir Putin ha proceduto con la ridefinizione dei vertici della difesa: il ministro della Difesa Sergei Shoigu è stato sostituito con il vice primo ministro Andrei Belousov, economista riconosciuto e nel 2020 primo ministro per un breve periodo. Shoigu, artefice della modernizzazione dell’esercito russo e al comando del ministero da 12 anni, sarà il nuovo segretario del Consiglio di sicurezza russo al posto di Nikolai Patrushev.
Sarebbe un errore vedere nello spostamento di Shoigu un rimpasto vero e proprio, dal momento che il governo guidato da Mikhail Mishustin ha terminato in modo fisiologico il suo mandato e, come previsto dalla Costituzione, ne viene ora nominato uno nuovo. Semmai la chiave di lettura della decisione di Putin va individuata nel recente arresto per tangenti del vice ministro della Difesa Timur Ivanov. Questi era deputato a sovra intendere ai beni logistici del ministero, in particolare la gestione del patrimonio immobiliare, ma sotto di lui passava tutto, dalle caserme dello sperduto paese da 11 fusi orari (portati politicamente a 9) alla ricostruzione delle case e delle infrastrutture nel Donbass distrutto dalla guerra, dalle forniture militari alle strutture per i pazienti affetti da Covid-19. Lo scandalo che ha investito il ministero della Difesa necessitava quindi di un segnale chiaro: rimuovere il ministro Shoigu per mettere al suo posto l’economista Andrei Belousov e mettere ordine nel settore gestionale della difesa.
Rimangono inalterati i ministri degli Esteri e dell’Interno, rispettivamente Serghei Lavrov e Vladimir Kolokolcev.