Australia. Esercitazioni militari a Malabar con gli altri Paesi del Quad in chiave anti cinese

di Alberto Galvi –

Nei giorni scorsi a Malabar, nell’Oceano Indiano, la marina australiana si è unita alle navi da guerra indiane, giapponesi e americane per partecipare alle esercitazioni militari annuali, in chiave anti cinese.
La decisione dell’India di includere l’Australia in queste esercitazioni arriva sulla scia di una spinta da parte di Washington per una più profonda collaborazione per la sicurezza del Quad, il gruppo informale che include Usa, Giappone, Malabar Australia e India come contrapposizione alla Cina.
L’annuncio arriva settimane dopo che i ministri degli esteri dei Paesi del Quad si sono incontrati di persona all’inizio dello scorso ottobre a Tokyo. Dopo un inizio poco promettente, il gruppo composto da Usa, Giappone, India e Australia sta trovando un rinnovato terreno comune di scontro con Pechino. Il risveglio coincide con i rapporti sempre più tesi su una gamma crescente di questioni tra i quattro Paesi coinvolti e la Cina.
Dopo 13 anni l’Australia torna a partecipare a quelle esercitazioni, nonostante all’epoca avesse innescato le obiezioni cinesi. Questa volta però le esercitazioni a Malabar dureranno nel tempo, poiché tutti e quattro i partecipanti cercano una strategia comune di contro bilanciamento a lungo termine con la Cina.    
Le esercitazioni a Malabar sono iniziate nel 1992 tra India e Usa, poi sono state ampliate per includere il Giappone, che ha aderito a queste esercitazioni in modo permanente nel 2015. Negli anni si è vista anche la partecipazione occasionale di altri Paesi. Quest’anno l’esercitazione si sta svolgendo in due fasi, la prima in questi giorni al largo della costa vicino a Visakhapatnam e la seconda nel Mar Arabico a metà novembre. L’anno scorso si è tenuto all’inizio di settembre al largo delle coste giapponesi.
Questa sarà la seconda volta che l’Australia parteciperà a queste esercitazioni, mentre la prima si è svolta nel settembre 2007, al largo di Visakhapatnam, con le marine indiana, giapponese, statunitense e di Singapore. L’anno successivo, l’Australia smise di partecipare.
Il Giappone è diventato un partecipante regolare solo nel 2015, rendendola da allora un’esercitazione annuale trilaterale. Durante l’esercitazione annuale Malabar del 2017 nel Golfo del Bengala erano presenti in maniera permanente India Usa e Giappone.
L’Australia era da un po’ di tempo che desiderava tornare a svolgere queste esercitazioni, ma lo stallo militare di sei mesi dell’India con la Cina sull’Himalaya l’ha spinta a prendere una posizione più decisa sulla collaborazione con il Quad. Le esercitazioni di Malabar di quest’anno aiuteranno a consolidare il gruppo, a cui Washington ha cercato di dare una spinta strategica dal 2017.   
Washington ha accolto con favore la recente decisione dell’India di includere l’Australia nell’esercitazione navale del Malabar insieme alle forze americane e giapponesi, nonostante la Cina avesse denunciato le manovre del Quad con il suo ministro degli Esteri, Wang Yi.
Oltre alle recenti tensioni con la Cina su una disputa di confine, l’India ha anche guardato con cautela i crescenti investimenti cinesi che hanno aumentato negli ultimi anni la sua influenza nei Paesi dell’Oceano Indiano come Sri Lanka, Myanmar, Pakistan e Bangladesh. 
L’inclusione dell’Australia nelle esercitazioni di Malabar peggiorerà le sue relazioni diplomatiche con la Cina in quanto fanno parte di uno sforzo congiunto deciso al vertice di Tokyo dai quattro Paesi partecipanti, per contrastare il dominio commerciale della Cina al fine di rafforzare lo stato di diritto e di libertà di navigazione nelle acque internazionali basato su regole che Pechino in diverse occasioni ha violato.