di Alberto Galvi –
Il governo australiano ha rifiutato la presunta tradizione di avere il capo di Stato australiano sulla banconota da 5 dollari, sostituendola con un disegno in onore degli indigeni del paese. La decisione ha generato un acceso dibattito, anche se la Reserve Bank of Australia, la Banca centrale, ha specificato che la nuova banconota non sarà pronta prima di alcuni anni.
La Banca centrale australiana ha così deciso di escludere dalla banconota da 5 dollari re Carlo III. Il monarca britannico è il capo di Stato dell’Australia, un ruolo in gran parte cerimoniale, ma la morte della regina Elisabetta II lo scorso settembre ha acceso il dibattito sull’opportunità che il paese diventi una Repubblica a pieno titolo, anche se dopo la morte della sovrana il movimento repubblicano australiano ha temporaneamente sospeso la campagna a favore della forma repubblicana del paese.
Il monarca non apparirà più su nessuna valuta cartacea australiana. Invece il Parlamento australiano continuerà ad essere presente dall’altra parte della banconota. La modifica alla banconota da 5 dollari arriva mentre il governo di Albanese sta pianificando un referendum storico entro la fine dell’anno per riconoscere gli australiani delle Prime Nazioni nella costituzione e sancire una voce indigena presso il Parlamento su questioni politiche che li riguardano. Il voto per il “SI” sancirebbe costituzionalmente un gruppo consultivo del governo composto da leader aborigeni e isolani dello Stretto di Torres.
