Austria. Elezioni: Kurz alla ricerca del cancellierato dopo lo scandalo Strache

Notizie Geopolitiche

Si tengono oggi in Austria le elezioni anticipate dopo il crollo lo scorso maggio del governo di destra a seguito dello scandalo che ha coinvolto il vicecancelliere Heinz-Christian Strache (Fpoe). Allora era spuntato un video in cui Strache e il capogruppo dello stesso partito Johannes Gudenius promettevano a Aljona Makarowa, sedicente nipote di un oligarca russo ma in realtà un’attrice complice di chi aveva piazzato la telecamera nascosta, di investire circa 250 milioni di euro per l’acquisizione di quote della stampa austriaca, compreso il 50% del quotidiano Kronen Zeitung.
Non era la prima volta che si parlava di presunti legami fra le destre estreme europee e il Cremlino, e già era stato appurato che moti profili Facebook e di altri social che diffondevano fake news a vantaggio della destra avevano sede proprio in Russia.
Strache nel video prometteva a Makarowa enormi favori, anche appalti truccati in cambio della promessa di ingenti fondi per la campagna elettorale. In sua difesa il leader della destra austriaca aveva parlato di una “campagna di disinformazione di insuperabile meschinità”.
I sondaggi danno comunque al giovane Kurz e al suo Oevp circa il 35 per cento dei voti, mentre il Fpoe è dato al 20 per cento, con un calo di 5 punti ma comunque dal peso incontestabile. La retorica della campagna elettorale è molto improntata sul tema dell’indignazione e della presenza degli islamici (8% contro una media europea del 5%), ma non è da escludersi che se eletto Kurz tenterà di rimettere insieme la Grosse Koalition con i socialdemocratici dello Spoe, che già aveva governato l’Austria prima del matrimonio di Kurz con il Fpoe.