Azerbaijan. Firmato con l’Ue un memorandum per raddoppio di importazioni di gas

di Alberto Galvi

La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e il presidente dell’Azerbaigian Ilham Aliyev hanno firmato un MoU (Memorandum d’intesa) per raddoppiare le importazioni di gas naturale azero di almeno 20 miliardi di metri cubi all’anno entro il 2027. Il corridoio meridionale del gas che trasporta il gas azero nell’Ue è operativo dal 2020.
L’Unione Europea sta cercando di aumentare le forniture di gas da fornitori non russi dopo l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca. Attraverso il gasdotto TAP (Trans-Adriatic Pipeline), l’Azerbaigian consegna attualmente più di 8 miliardi di metri cubi di gas all’anno, ma già il prossimo anno saliranno a 12 miliardi di metri cubi, il che aiuterà a compensare i tagli alle forniture di gas russo e contribuirà in modo significativo alla sicurezza dell’approvvigionamento europeo.
Il gas dall’Azerbaigian arriva in Europa dalla Turchia attraverso il TANAP (Trans-Anatolian Natural Gas Pipeline), che è collegato al TAP e che fornisce all’Europa gas attraverso la Grecia e l’Italia.
Con l’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca il 24 febbraio scorso le forniture di gas naturale sono emerse come un’arma per fare pressioni, ed i leader dell’Ue hanno deciso a maggio di fermare entro la fine dell’anno la maggior parte delle importazioni di idrocarburi dalla Russia, nell’ambito delle sanzioni inflitte per l’azione militare in Ucraina.
Se gli sforzi dell’Europa per diversificare i fornitori non saranno sufficienti per superare l’inverno senza il gas russo, l’Ue solleciterà sforzi immediati per ridurre la domanda.
L’Ue punta sulle energie rinnovabili e garantisce l’approvvigionamento di combustibili fossili da nuovi partner.