Azerbaijan. Il ministro degli Esteri Bayramov sente Tajani

Red

Si è tenuto ieri un colloquio telefonico tra il ministro degli Affari esteri dell’Azerbaigian, Jeyhun Bayramov, e il collega italiano Antonio Tajani. Bayramov si è innanzitutto congratulato con il suo collega per la nomina all’alta carica e gli ha augurato successo nel suo lavoro. Ha quindi evidenziato l’importanza delle visite di massimo e di alto livello effettuate al fine di rafforzare il partenariato strategico tra i due Paesi, in particolare le visite del presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella in Azerbaigian nel 2018, del presidente della Repubblica dell’Azerbaigian Ilham Aliyev in Italia nel 2020 e nel settembre dell’anno corrente, nonché la visita del già ministro degli Affari esteri Luigi Di Maio in Azerbaigian, nel 2022.
Nel corso del colloquio è stata sottolineata l’importanza di un’ulteriore espansione delle esistenti relazioni di partenariato strategico multidimensionale e del dialogo politico tra i due paesi, nel quadro della “Dichiarazione Congiunta sul rafforzamento del Partenariato Strategico Multidimensionale tra la Repubblica dell’Azerbaigian e la Repubblica Italiana”. Il ministro Bayramov ha parlato della collaborazione tra i due Paesi nel campo dell’istruzione, ribadendo la rilevanza dell’Italy-Azerbaijan University, le cui fondamenta sono state gettate durante la visita di Di Maio a Baku. Oltre ad esprimere soddisfazione per lo sviluppo della cooperazione nel campo dell’energia, è stata espressa la disponibilità per l’organizzazione a Baku della prossima riunione della commissione intergovernativa Azerbaigian-Italia per la cooperazione economica, tenutasi l’ultima volta a Roma.
Allo stesso tempo il ministro azerbaigiano ha fornito informazioni sui lavori di ripristino e costruzione nel periodo postbellico seguito alla Guerra Patriottica, sulla normalizzazione e sul processo di pace con l’Armenia, ed ha espresso profonda gratitudine per il sostegno dell’Italia all’integrità territoriale e alla sovranità dell’Azerbaigian. Allo stesso tempo è stato notato che l’Italia è stato uno dei primi paesi a partecipare ai lavori di restauro e costruzione nei territori liberati dall’occupazione.
Il ministro Antonio Tajani ha espresso soddisfazione per il dialogo strategico e la cooperazione tra l’Azerbaigian e l’Italia. È stato affermato che l’Italia sostiene sempre la pace e la stabilità nella regione. Il ministro ha attirato l’attenzione sulle ampie prospettive di cooperazione anche nel campo dell’istruzione e della cultura, oltre a quello dell’energia.
Le parti hanno espresso soddisfazione per l’esistenza di proficui rapporti di cooperazione tra l’Azerbaigian e l’Italia in campo economico, e in tal senso è stato ribadito che l’Italia è il primo partner commerciale dell’Azerbaigian, e l’Azerbaigian è uno dei maggiori fornitori di energia dell’Italia. Sottolineata l’importanza del Corridoio Meridionale del Gas e del gasdotto “TAP”, sua parte integrante, nell’ampliamento della cooperazione nel campo dell’energia.
Sono state discusse nel corso della conversazione anche altre questioni di comune interesse. Il ministro Jeyhun Bayramov ha invitato il ministro italiano ad effettuare una visita nel Paese.