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Dopo la visita di Stato in Georgia, il presidente della Repubblica si è recato in Azerbaijan dove ha incontrato il presidente azero Iiham Alieyev con il quale ha discusso del Bte/Tanap/Tap, il gasdotto che porterà il gas azerbaigiano (e forse anche iraniano) in Puglia. Un progetto che “serve”, ha spiegato in conferenza stampa Alieyev, aggiungendo che nel Tap sono stati investiti 40 milioni di dollari. “L’impegno comune è quello di portarlo a termine”, ha aggiunto Mattarella, il quale ha spiegato che con il presidente azerbaigiano “è stato trattato in maniera approfondita il nostro partenariato in materia commerciale che poggia su basi solide, soprattutto in campo energetico, per cui importanti aziende italiane hanno acquisito qui un grande consenso e una ottima reputazione”. Il corridoio meridionale del gas è “un’ infrastruttura che è parte di un quadro più ampio e contribuisce a una maggiore sicurezza energetica e a una più ampia stabilità in merito alla cooperazione regionale dal Mar Caspio, al Mediterraneo e all’Europa”.
Ad accompagnare Mattarella vi erano il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, l’ambasciatore d’Italia a Baku Augusto Massari e un cospicuo gruppo di imprenditori.
