Azerbaijan. Sarà Leonardo a occuparsi della sicurezza del Corridoio Sud del gas

di Marco Pugliese –

Importante accordo tra Leonardo-Finmeccanica e SOCAR, società azera, per la gestione della sicurezza di un gasdotto di primaria importanza per l’Europa. Prosegue la strategia geoeconomica italiana in Asia e nel Caucaso: il nostro paese assume sempre più il ruolo di partner strategico di sviluppo per molti paesi centro-asiatici.
Firmata quindi a Baku l’intesa tra Leonardo e SOCAR, la società petrolifera dell’Azerbaijan che guida la costruzione del nuovo gasdotto, cardine della strategia energetica europea, bene ricordarlo. Scopo dell’accordo è incrementare la sicurezza fisica e cyber delle infrastrutture per gli approvvigionamenti energetici e garantire maggiore efficienza alle attività della società azera. Un compito che Leonardo si è prefissata anche oltre la costruzione della struttura.
Accordo di cooperazione tra Italia e Azerbaijan nel settore della sicurezza, dell’automazione e delle comunicazioni professionali, a margine della terza riunione ministeriale dell’Advisory Council del Corridoio Meridionale del gas. È infatti in costruzione un nuovo gasdotto, di cui SOCAR sta guidando la realizzazione, che consentirà di far arrivare in Europa oltre 20 miliardi di metri cubi l’anno di metano azero.
L’intesa è stata siglata alla presenza del ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, dell’ambasciatore d’Italia in Azerbaijan Giampaolo Cutillo e dell’ambasciatore Straordinario e plenipotenziario dell’Azerbaijan in Italia Mammad Ahmadzada.
Si tratta di un importante riconoscimento per l’azienda italiana che è impegnata a costruire una relazione di lungo termine con la repubblica caucasica, anche attraverso l’insediamento di un presidio nel Paese, il quale sarà in un primo momento solo civile, non è escluso in un futuro prossimo un centro di collaudo per l’Aeronautica e una vera e propria base italiana in loco.
L’accordo di cooperazione ha fatto seguito all’incontro tra l’amministratore delegato di Leonardo Mauro Moretti e il presidente azero Ilham Aliyev a margine della conferenza sulla sicurezza che si è tenuta a Monaco dal 17 al 19 febbraio.
Il gasdotto partirà da Baku ed attraverserà la Georgia (tratto Scpx), quindi attraverserà la Turchia (Tanap), la Grecia e l’Albania per arrivare in Puglia (Tap).