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A distanza di poche settimane dall’incarico di premier, cominciano le gatte da pelare per Charles Michel: in oltre 100mila persone hanno manifestato oggi a Bruxelles contro la politica del lavoro e quella dell’austerità indetta dal governo.
In particolare la contestazione ha riguardato le misure che prevedono l’estensione dell’età pensionabile (da 65 a 67 anni), il congelamento del legame automatico fra stipendi e inflazione e un taglio ai servizi pubblici, necessarie secondo il governo per mantenere il deficit di bilancio entro i parametri previsti dall’Ue. Complessivamente si parla di tagli per 11 miliardi.
Nel paese sono previste ulteriori manifestazioni per i prossimi giorni ed in diverse città, mentre lo sciopero generale si terrà il prossimo 15 dicembre.
Nella foto: Charles Michel
