Bhutan. Al via le relazioni diplomatiche con Israele

di Alberto Galvi

Israele e Bhutan hanno annunciato in una dichiarazione congiunta l’instaurazione delle piene relazioni diplomatiche che apriranno la strada a una maggiore cooperazione tra i due Paesi. Le nuove relazioni di Israele con la nazione himalayana, relativamente isolata, non sembravano essere collegate ai suoi legami nascenti nell’ambito degli accordi sponsorizzati dagli Usa con i Paesi arabi e musulmani nella Penisola arabica e in Africa.
L’accordo è stato firmato durante una cerimonia tenutasi presso la residenza dell’ambasciatore israeliano in India Ron Malka, con l’ambasciatore del Bhutan in India, il maggiore generale Vetsop Namgyel. La scorsa settimana il ministro degli Esteri israeliano Gabi Ashkenazi aveva già concordato la data della firma e un piano di lavoro congiunto con la sua controparte bhutanese, il ministro degli Esteri Tandy Dorji, nei settori della gestione dell’acqua, dell’agricoltura, della sanità e di altri settori.
In seguito a diversi anni di contatti segreti tra Israele e Bhutan l’accordo è arrivato con l’obiettivo di stabilire relazioni tra i due Paesi. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha accolto con favore l’accordo, e Israele è in contatto per normalizzare le proprie relazioni diplomatiche anche con Arabia Saudita, Oman e Indonesia.
L’accordo con il Bhutan arriva pochi giorni dopo che il Marocco ha accettato di normalizzare le relazioni diplomatiche con Israele, il quarto paese dopo Emirati Arabi Uniti, Bahrain e Sudan, grazie alla mediazione dell’amministrazione del presidente degli Usa, Donald Trump, che lascerà la Casa Bianca a gennaio.
Sebbene il Bhutan sia diventato membro delle Nazioni Unite nel 1971, ha stabilito finora relazioni diplomatiche solo con circa 50 Paesi. Il Paese himalayano ha meno di un milione di abitanti ed è situato tra Cina e India. Inoltre non ha legami diplomatici con nessuno dei cinque Paesi membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (Usa, Russia, Cina, Francia e Regno Unito), per questo l’accordo raggiunto con Israele non sembra essere correlato agli Usa al contrario di quelli recentemente presi da Israele con alcuni Paesi arabi.