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Il Consiglio degli Esteri dell’Unione Europea vuole introdurre sanzioni contro il presidente bielorusso Alexander Lukashenko, il quale è stato eletto in modo discutibile con l’80,23% delle preferenze per la sesta volta alla presidenza (vi sono stati seggi con più voti che iscritti), ma che si è inaspettatamente trovato sotto una pressione della piazza senza precedenti.
Già nelle scorse settimane lo stesso Consiglio aveva approvato sanzioni nei confronti di 40 ufficiali del regime bielorusso ritenuti responsabili della repressione della protesta, con migliaia di arresti arbitrari, la novità che arriva oggi da Lussemburgo è l’accordo fra i Ventisette di colpire lo stesso presidente.
In particolare il ministro degli Esteri della Romana, Bogdan Aurescu, ha affermato che “La Romania ha chiesto già alla fine di agosto di includere Lukashenko nella lista delle persone sanzionate, Se la situazione peggiorasse dovremmo considerare anche altre sanzioni, di tipo economico che colpiscano direttamente le risorse di Lukashenko”.
