Bielorussia. Il Parlamento europeo chiede più sanzioni dopo il dirottamento Ryanair

di Maurizio Molinari * –

Il Parlamento europeo chiede all’Ue di sanzionare le persone e le entità coinvolte nel dirottamento dell’aereo a Minsk il 23 maggio e per la detenzione del giornalista Raman Pratasevich.
In una risoluzione approvata oggi con 626 voti favorevoli, 16 contrari e 36 astensioni, gli eurodeputati condannano fermamente il “dirottamento e l’atterraggio forzato del volo Ryanair” come un atto di “terrorismo di stato”, e chiedono che Raman Pratasevich e Sofia Sapega, così come tutti gli altri prigionieri politici in Bielorussia, siano rilasciati immediatamente e incondizionatamente.

Nel testo si esorta il Consiglio a sanzionare al più presto gli individui e le entità bielorusse coinvolte nell’atterraggio forzato e nei rapimenti. Viene chiesto agli Stati membri di procedere con la massima urgenza con il quarto pacchetto di sanzioni nei confronti delle persone e delle entità che hanno partecipato alle frodi elettorali o alle successive violazioni dei diritti umani in Bielorussia o che ne sono state complici.

Inoltre gli eurodeputati chiedono che siano applicate sanzioni nei confronti di procuratori, giudici e dipendenti delle autorità di contrasto che svolgono un ruolo nella repressione e nella condanna ingiusta dei critici del regime, nonché nei confronti degli agenti al servizio del regime nei settori della propaganda, dei mezzi di comunicazione della disinformazione e dell’incitamento all’odio, di individui ed entità che sostengono Lukašėnka e il suo regime, come Marat Markov, che ha intervistato Roman Protasevič sul canale statale ONT il 2 giugno 2021.
Il Parlamento europeo chiede poi che siano imposte sanzioni settoriali, rivolte in particolare alle industrie del petrolio greggio e dei prodotti petroliferi e ai settori della lavorazione della potassa, dell’acciaio e del legno. Nel testo si chiede anche che i Paesi Ue neghino fermamente qualsiasi sostegno finanziario al regime bielorusso e rifiutino pertanto la concessione di qualsiasi nuova linea di credito alle banche bielorusse, oltre a bloccare qualsiasi investimento in progetti infrastrutturali o imprese economiche in Bielorussia. È necessario adottare misure per impedire alle istituzioni finanziarie europee di acquistare obbligazioni o qualsiasi altro strumento finanziario emesso dal governo bielorusso e dalle istituzioni pubbliche affiliate.

Nella risoluzione si richieder la sospensione della Bielorussia dagli organismi sportivi internazionali e dagli eventi sportivi internazionali, tra cui i campionati europei e mondiali e i giochi olimpici di Tokyo. Viene inoltre chiesto alla UEFA di revocare i diritti di trasmissione del torneo di calcio EURO 2020 alla televisione statale bielorussa TVR per cederli gratuitamente all’emittente indipendente Belsat TV.
Nel testo vengono anche affrontate una vasta gamma di altri temi relativi alle relazioni UE-Bielorussia.
Prima del voto gli eurodeputati hanno anche discusso la continua repressione sistematica e le violazioni dei diritti umani in Bielorussia con l’Alto rappresentante per la politica estera dell’Ue Josep Borrell martedì 8 giugno.

* Responsabile Media del Parlamento europeo in Italia.