Bielorussia. Lukashenko fa dirottare un aereo della Ryanair per arrestare un oppositore

Proteste da Ue e Usa, presto sanzioni.

di Guido Keller

La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha annunciato “conseguenze” per il “comportamento irresponsabile” della leadership bielorussa, e già oggi le rappresentanze dei 27 paesi dell’Ue si incontreranno a Bruxelles per stabilire una risposta comune, quasi certamente sanzioni, per il grave dirottamento di un volo interno dell’Unione Europea, un’operazione a quanto pare voluta dal presidente Alexander Lukashenko in persona.
Ieri un aereo della Ryanair in viaggio da Atene a Vilnius è stato costretto ad atterrare all’aeroporto di Minsk con la scusa della presenza di due bombe a bordo, cosa poi rivelatasi falsa, mentre un caccia Mig-29 volava per assicurare l’atterraggio del mezzo. Alla notizia delle due bombe a bordo, lanciata da una torre di controllo bielorussa, sono stati i piloti stessi a chiedere di compiere l’atterraggio d’emergenza a Minsk come previsto dal protocollo, ma una volta a terra gli agenti del Kgb bielorusso hanno arrestato due persone, due giovani: si tratta dell’oppositore bielorusso Roman Protasevich, ex direttore del canale indipendente Nexta attraverso il quale aveva documentato la violenta repressione della polizia bielorussa durante le manifestazioni antiregime, e di una studentessa russa impegnata in un master presso l’Università Europea di Scienze Umanistiche di Vilnius nell’ambito del programma di Diritto Internazionale e dell’Ue, Sofia Sapeg.
Per le autorità bielorusse Roman Protasevich era nella lista dei ricercati per “terrorismo ed estremismo nel quadro delle proteste antiregime che si susseguono dalle controverse elezioni di agosto, che hanno visto la vittoria (almeno sulla carta) del “raìs” Lukashenko (80,23%), al potere dal 1994.
Svetlana Tikhanovskaya, che secondo le opposizioni sarebbe la reale vincitrice e che ha scelto l’autoesilio per motivi di sicurezza dopo che il marito è stato arrestato, ha affermato che “Il regime ha forzato l’atterraggio dell’aereo a Minsk per arrestare il giornalista e attivista Raman Pratasevich. Che ora rischia la pena di morte”.
La condanna delle cancellerie europee e degli esponenti dell’Unione è pressochè unanime, ed il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha parlato di atto scioccante” e ha chiesto l’immediato rilascio dell’giornalista Pratasevich.
Le proteste in Bielorussia per il controverso risultato delle elezioni di agosto si sono tradotte in numerosi arresti, scioperi e licenziamenti: si calcola che sono 9.312 le persone arrestate nelle corpose proteste, 6 manifestanti morti e 300 feriti. Vi sono anche 76 individui dati come dispersi.

Roman Protasevich.