Notizie Geopolitiche –
Ancora massicce manifestazioni antigovernative in Bielorussia, dove lo scorso 9 agosto il “rais” Alexander Lukashenko è stato eletto per la sesta volta alla guida del paese con il risultato controverso dell’83% delle preferenze. Da quella tornata elettorale i cortei degli oppositori, ma anche gli scioperi, si susseguono settimanalmente, con polizia e forze di sicurezza che tentano di reprimere la protesta con arresti e cariche, azioni che spesso si trasformano in momenti di violenza.
Sono quasi 400 i manifestanti chiamati ieri, e tra loro vi sono 9 giornalisti impegnati a fare il loro lavoro.
L’Unione Europea ha annunciato di non riconoscere il risultato elettorale, e lo scorso 21 settembre il presidente dell’Europarlamento David Sassoli ha ricevuto l’oppositrice Svetlana Tikhanovskaya, ufficialmente sconfitta alle elezioni di agosto ed oggi rifugiatasi all’estero.