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La Farnesina ha confermato il rilascio dell’italiano Claudio Locatelli, fermato dalle Autorità bielorusse tre giorni fa nel contesto delle manifestazioni di protesta per la controversa vittoria del presidente Alexander Lukashenko. Locatelli ha spiegato a Repubblica di essersi trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato, in quanto si trovava a Minsk per assistere a una gara di bisonti. Ha riferito di essere stato arrestato e ammassato in una cella insieme a molti oppositori e di essere rimasto tre giorni senza cibo e con poca acqua. Ha quindi ringraziato la Farnesina e l’ambasciata italiana a Minsk per il lavoro svolto.
Locatelli, che è giornalista free lance, ha combattuto con i curdi dell’Ypg in Siria contro l’Isis.
Le proteste contro il risultato elettorale, che attribuisce al padre-padrone della Bielorussia il sesto mandato presidenziale consecutivo, continuano, come pure gli scontri e gli arresti, tuttavia le perplessità di molti osservatori indipendenti sembrerebbero essere confermate da dati che riguardano alcuni seggi esaminati, dove i voti sarebbero ben più del numero di elettori iscritti.
