Bosnia Erzegovina. Ceceni arrivano dalla Russia per raggiungere l’Ue e schivare la coscrizione

di Alberto Galvi

Un gruppo di ceceni in fuga dalla Russia è arrivato in Bosnia Erzegovina per raggiungere l’Unione Europea. Circa 50 persone, prevalentemente provenienti dalla regione russa della Cecenia, si sono portate vicino al confine nord-occidentale della Bosnia con il membro Ue della Croazia.
I russi possono entrare in Bosnia senza visto e possono rimanere nel paese per un massimo di 90 giorni su un periodo di 180 giorni, ma per entrare in Croazia dal 1 gennaio devono essere in possesso di un visto valido. Ora si trovano vicino al valico di frontiera di Maljevac, nella regione Krajina della Bosnia nord-occidentale, e tra loro vi sono famiglie con bambini. Molte delle persone in attesa speravano di poter entrare in Croazia, ma le guardie di frontiera le stanno per lo più respingendo.
La Bosnia Erzegovina è diventata un angusto luogo di passaggio per i migranti diretti in Europa, da quando altre nazioni dei Balcani e dell’Europa centrale hanno chiuso i percorsi migratori.
I ceceni sono arrivati in Bosnia Erzegovina dalla Turchia e dalla Serbia, gli unici due paesi in Europa con voli diretti dalla Russia durante la guerra. L’obiettivo dei ceceni è quello di raggiungere l’Ue perché stanno fuggendo dalla coscrizione militare obbligatoria in Russia, per poi essere inviati in Ucraina a combattere al fronte.